Ordinanza europea di sequestro conservativo sui conti bancari

Con il regolamento n. 655/2014 l’Unione europea ha introdotto una misura cautelare diretta a facilitare il recupero transfrontaliero di crediti in materia civile e commerciale. Tale regolamento troverà applicazione negli stati membri a partire dal 18.01.2017. Nello specifico, il sequestro conservativo sui conti bancari introdurrà negli stati membri una misura cautelare alternativa ai provvedimenti di sequestro conservativo nazionali e consentirà ai creditori di apporre un vincolo sulle somme detenute dal debitore sui conti bancari accesi presso uno stato membro, fino alla concorrenza dell’importo dovuto. Tale rimedio potrà essere richiesto sia anteriormente che nel corso della causa instaurata in uno stato membro verso il debitore ovvero all’esito di una decisione statuente l’obbligo di pagamento del debitore, in presenza di condizioni di emissione analoghe a quanto previsto nel nostro ordinamento in tema di fumus boni iuris e periculum in mora. Dal punto di vista procedurale, la nuova misura cautelare appare improntata a garantire l’efficacia e l’efficienza del recupero dei crediti nell’ambito dell’Unione. L’ordinanza, infatti, viene adottata Inaudita altera parte, senza che il debitore venga informato della domanda di ordinanza di sequestro conservativo né tanto meno venga sentito prima dell’emissione dell’ordinanza stessa. Di notevole rilevanza è poi il potere riconosciuto all’autorità giudiziaria competente per l’emissione della misura di rivolgersi all’autorità d’informazione dello stato ove deve essere avviata l’esecuzione, designata secondo il diritto nazionale di ogni Paese membro, per ottenere informazioni necessarie ad individuare gli istituti di credito e i conti del debitore.

Serie A Media Rights

The Administrative court annuls the decision issued by AGCM

The Rome Administrative Court (Tar Lazio 23.12.2016 n. 12812) annulled the decision issued by the Italian Competition Authority (A.G.C.M.) with respect to Serie A Media Rights

Diritti TV – Tar Lazio

Il TAR Lazio annulla il provvedimento AGCM sui diritti TV

Con provvedimento del 19 aprile 2016, l’AGCM aveva sanzionato RTI – Televiseive Italiane S.p.A., Mediaset Premium S.p.A., Infront, Lega Calcio e Sky per una intesa occorsa nell’assegnazione dei diritti TV.

Il Tar Lazio (Tar Lazio 23 dicembre 2016, n. 12812) ha annullato detto provvedimento.

INPS e amministratore

L’amministratore di società commerciale utilizzata per il mero godimento di immobili non è obbligato all’iscrizione alla gestione commercianti

Con due sentenze gemelle, la Corte di Cassazione (Cass. Civ., 30.12.2016 n. 27588/16 e Cass. Civ. 30.12.2016 n. 27589/16)  ha affermato  che “ai sensi dell’art. 1, comma 203, L. n. 662/1996, che ha modificato l’art. 29 L. n. 160/1975, e dell’art. 3 L. n. 45/1986, nelle società in accomandita semplice la qualità di socio accomandatario non è sufficiente a far sorgere l’obbligo di iscrizione nella gestione assicurativa degli esercenti attività commerciali, essendo necessaria anche la partecipazione personale al lavoro aziendale, con carattere di abitualità e prevalenza, la cui ricorrenza deve essere provata dall’istituto assicuratore”.

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